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Schopenhauer definiva i giornalisti come "cattivi scrittori" che vivono "unicamente della stoltezza del pubblico", ma non ha potuto avere a che fare con il giornalismo politico italiano: chiacchericcio di corridoio rigorosamente senza fonti, retroscena carpiti tra una mensa parlamentare ed un'altra (o forse no? intanto la notizia è già pubblicata), note politiche paludate e comprensibili quanto un film sudcoreano in lingua orginale montato al contrario, mezze voci, autosmentite, semi-conferme, cene apparecchiate ai ras di partito e le interviste di Aldo Cazzullo a Veltroni. All'estero tutto ... Leggi tutto
Quando ho letto dell'attentato a Belpietro ho avuto un'enorme paura, lo ammetto. Non sono riuscito ad addormentarmi, quella notte. Scorrevano in testa immagini wagneriano-apocalittiche, molotov nelle redazioni dei giornali, folle silenziose asseragliate per le strade d'Italia, masse mascherate dal direttore di Libero che non chiedevano altro che un passo indietro, un ritorno alla civiltà, un abbassamento dei toni. Per calmarmi ho avuto bisogno di allestire un laboratorio di metanfetamina; e di molto masturbazione insieme a Tyra Moore. Poi ho realizzato che l'attentato, dopotutto, era fallito ... Leggi tutto
Siamo ormai alle tappe finali dell'approvazione del ddl sulle intercettazioni, ovvero di quella che è stata chiamata "legge bavaglio" da Repubblica e che ha portato migliaia di persone (compreso Giuliano Ferrara e Ulrich Muhe, attore tedesco deceduto nel 2005) a imbavagliarsi e attaccarsi un post-it alla bocca con frasi politicamente impegnate davanti alla webcam. E poi dicono che sia Farmville a togliere tempo alla produttività sul lavoro. Ad ogni modo, eccettuata la scure che si abbatterà sulla cronaca giudiziaria e sull'editoria, l'impossibilità per i magistrati di ... Leggi tutto
PALERMO - Le massime autorità di Cosa Nostra, assieme a migliaia di cittadini, azionisti e giovani studenti arrivati da tutta Italia con navi speciali cariche di liquami tossici (che poi sono state affondate in località imprecisate) hanno reso omaggio al gesto di Giovanni Brusca (lo "scannacristiani") nel 18° anniversario da quel meraviglioso sabato, alle 17.59, quando 500 chili di tritolo fecero diventare l'Italia una Colombia europea, provocando la morte del magistrato Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e dei tre uomini della scorta, Rocco ... Leggi tutto
Che cos'è Roberto Calderoli? Un chirurgo maxillo-facciale prestatosi all'ingegneria costituzionale? L'amico che è rimasto indietro alle medie e che rivedi dopo 20 anni alle pizzate organizzate su Facebook, trovandolo ancora più indietro? Uno di quei padani imprendibili, indefinibili, che vanno in giro col lanciafiamme e la giacca pochette-verde-munita, capace di grandissime stronzate come di grandissime cazzate, inneggiante al dio Tanaris e al contempo al rimorchio delle gonnelle papali, abili nello staccare il cervello al momento sbagliato e di mancare sistematicamente il posto giusto, dedito alla ... Leggi tutto
Ormai sono sempre più concreti i sospetti che Renato Brunetta sia un esperimento nato in qualche università francese di sociologia deviata, vera e propria copertura per cellule terroristiche volte alla distruzione dell'Europa e dell'Occidente attraverso una lenta e logorante infiltrazione nel cuore dello Stato. L'ultima proposta del Mini-Min è infatti quella di obbligare per legge i famigerati "bamboccioni" a lasciare casa a 18 anni. Il fatto che persino Calderoli l'abbia trovata una cazzata ("Sono stato il primo, ieri, a schierarmi contro i cosiddetti bamboccioni ma l'amico ... Leggi tutto
Immagini di rivolta in scenari quasi post-apocalittici. Fucilate ad aria compressa. Tensioni etniche, bus pieni di clandestini, cittadini in sommovimento, caccia al nero, sprangate, feriti, sassaiole, segregazione. Sembra di essere in "I figli degli uomini", film di Alfonso Cuaron in cui gli immigrati sono confinati in una squallida città-ghetto, abbandonati a loro stessi, ed invece siamo in Italia, in Calabria, a Rosarno, e la prigione a cielo aperto è controllata a vista da carcerieri mafiosi e caporali aguzzini, che costringono in condizioni disumane sia gli ... Leggi tutto
"Zi, zi, zi!" ("Vive, vive, vive!") ruggiva al cielo la folla greca nel 1976 ai funerali di Alekos Panagulis, martire dei colonnelli. "Vive" come tutti i perseguitati politici di ogni epoca, di ogni nazione, di ogni regime. "Vive" come tutti coloro che hanno cercato di coltivare l'anatema della libertà in uno stato di cattività. "Vive" come coloro che hanno donato la vita per le loro idee. Uno statista Mi è capitato spesso di commuovermi, in questi giorni infami e giustizialisti, a vedere e rivedere su Youtube la ... Leggi tutto