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Dopo i miei appunti sparsi su fascioleghismo e destre varie in Italia, pubblico l'intervento di Simone Pieranni su Ucraina, nuove destre, rossobrunismo, sogni euroasiatici e la fascinazione per Vladimir Putin da parte dei camerati di tutta Europa. La cornice in cui è stato letto è sempre il convegno dell'ANPI del 14 marzo 2015, tenutosi a Pavia. + + + 1 - I neonazisti ucraini Alcuni hanno deciso di non vederli. Nei racconti mainstream delle giornate di Kiev, non c'è traccia di loro. Sono di volta in volta «militanti», ... Leggi tutto
Periodicamente, l'IDF (l'esercito israeliano) sente l'ineludibile necessità di far prendere aria ai suoi Grandi Magazzini stipati di bombe e missili. Ma siccome l'Iran è (per ora) un bersaglio ancora troppo grosso da colpire, il campo d'allenamento preferito rimane il solito: la Striscia di Gaza. Da venerdì, infatti, gli airstrike israeliani hanno fatto 23 morti (5 solo oggi) e più di 100 feriti. Anche il corredo è familiare: scuole rase al suolo, edifici distrutti, radicalizzazione della politica sia israeliana che palestinese ed un moderato silenzio dei ... Leggi tutto
È morto Ante Marković, ormai un paio di settimane fa (la notte del 28 novembre, per l'esattezza), ma l'ho saputo solo questo fine settimana: me l'hanno detto al momento di chiedermi questo necrologio. Era da un po' che non mi chiedevo, sfogliando un libro o saltando di link in link tra pagine marginali di internet, che fine avesse fatto lui o qualche altro personaggio di quel teatro tragico e farsesco che sono stati il declino e la fine della Jugoslavia. Si scrive spesso in questi casi ... Leggi tutto
-§- “Arrivo tra cinque minuti”, aveva detto Vittorio al telefono dopo aver ordinato mezzo pollo e humus al suo solito ristorante, poi aveva chiamato il taxi e una volta fuori dalla palestra dove era solito recarsi aveva sentito pronunciare il suo nome da un volto che forse era familiare, e in quel preciso istante era stato preso di peso da braccia sconosciute, aveva sentito un oggetto duro e gelido colpirgli la testa, come un'esplosione che dall'alto si era conficcata nel cranio, e Vittorio era stato scaraventato ... Leggi tutto
Avete mai provato a interrare una ragazzina guatemalteca di 14 anni sotto l'autostrada radioattiva Garoe-Bosaso in Somalia, ossia il perfetto, meraviglioso risultato di un proficuo traffico internazionale di armi/scorie nucleari? No? Peccato. È stato il mio sogno per un paio d'anni. L'esplosione della centrale di Fukushima mi ha notevolmente semplificato la vita. Per raggiungere il mio obiettivo è bastato farla avvicinare nei dintorni della centrale per qualche giorno. Ana Lucia mi seguiva - costretta dal mio guinzaglio nero, certo, ma senza opporre la minima resistenza - nell'orienteering ... Leggi tutto
Mentre tutto il mondo è impegnato a contare i morti in Libia e Giappone, a registrare la balcanizzazione dell'Europa sulla guerra umanitaria a Tripoli e Bengasi e a rimpallarsi gli emigranti neanche fossero spam cinese o di qualche principe nigeriano, al confine tra Israele e la Striscia di Gaza continua incessante (nel silenzio dei media) l'attività preferita degli ultimi decenni: scaricare tonnellate di bombe su Hamas e sulla popolazione civile e lanciare missili in ritorsione. Qui di seguito alcune foto tratte da un album di ... Leggi tutto
Dopo l'Iraq e l'Afghanistan, quello che rimane dell'amministrazione Bush sta bombardando le librerie americane con i memoriali dei suoi ex membri - libri che tra qualche decennio saranno probabilmente visti dagli studiosi come la versione americana de "Le benevole" di Littell e dei ricordi di Léon Degrelle, scritti con lo stile di un bambino delle medie depresso & disgrafico. L'ex presidente Bush, con una mossa che ha stupito chi pensava che la sua capacità di scrittura fosse rimasta sul fondo del Jack Daniels di vent'anni fa, ... Leggi tutto
Una sera dell'estate 2006 ero in una piccola birreria di Norimberga, intento a guardare la partita della Solania ((Quella artificiosa e poco funzionale creatura della diplomazia internazionale meglio nota come Serbia-Montenegro.)). Seduto vicino a me c'era un croato, veterano di guerra, che diceva cose sorprendenti. Lo sport e la birra hanno il potere di rendere i giovani maschi emotivi e sinceri più di mille altre terapie e di mille altri accorgimenti, si sa; per questo motivo, non ho mai dubitato della sincerità delle parole di ... Leggi tutto