La Privata Repubblica

Ariete 21 marzo – 19 aprile

Nel corso di una riunione un funzionario comunista annuncia: «Due per due uguale sei». Le sue parole sono sommerse dagli applausi. Dal fondo della sala qualcuno grida: «È sbagliato, due per due fa quattro». L’uomo viene immediatamente arrestato e sparisce per 20 anni. Quando torna dalla Siberia, l’uomo partecipa ad una riunione di partito e riconosce lo stesso funzionario che, tra applausi scroscianti, dice: «Due per due fa cinque». L’ex deportato lo contraddice nuovamente: «No, fa quattro». Terminata la riunione, il funzionario gli si avvicina e lo abbraccia: «Finalmente hai capito che due per due non fa sei!». Caro Ariete, la matematica può anche non essere un’opinione, ma il socialismo è senz’altro una scienza esatta. Ricordatelo, se non vuoi finire a pelare patate a 60° sottozero.

Gemelli 21 maggio – 20 giugno

Leone 23 luglio – 22 agosto

In una splendida giornata di Terrore, Stalin – indossando l’uniforme bianca da Maresciallo – stava conversando con il Ministro del Cinema, Bolshakov. Dovendo firmare un documento, quest’ultimo tirò fuori la stilografica. Poiché la penna non funzionava, Bolshavok la scosse leggermente. Risultato: l’inchiostro schizzò dappertutto, macchiando la giacca di Stalin. Terrorizzato e tremante come una foglia, Bolshavok si profuse in mille scuse. Stalin uscì dalla stanza e rientrò dopo quella che al Ministro doveva sembrare un’eternità. Fissò il malcapitato e disse: «Pensavi che di divise da Maresciallo ne avessi soltanto una?». Compagno Leone, passa in tintoria appena puoi. Tua moglie ha solo quel cappotto sdrucito – e molta meno pazienza di Iosif Vissarionovič Džugašvili.

Bilancia 23 settembre – 22 ottobre

In un campo di lavoro in Siberia, tre prigionieri parlano del motivo della loro deportazione. «Sono qui perché arrivavo al lavoro sempre con 5 minuti di ritardo. Mi hanno accusato di sabotaggio», dice il primo. «Strano – esclama il secondo – io sono qui perché arrivavo sempre con 5 minuti di anticipo. Perciò sono stato accusato di spionaggio». Il terzo, assolutamente sbalordito, afferma: «Davvero? Io sono qui perché arrivavo al lavoro puntuale, tutti i giorni, e così hanno scoperto che possedevo un orologio occidentale». Cara Bilancia, il 2012 l’hai passato in cassa integrazione. Non pensi che quest’anno sia arrivato il momento di sbarazzarsi di quella patacca imperialista Casio che porti al polso?

Sagittario 22 novembre – 21 dicembre

A Vyborg (che prima della guerra sovietico-finlandese del 1940 apparteneva alla Finlandia) nella locale stazione elettrica lavoravano sei persone: il padrone che faceva anche il direttore, due ingegneri e due operai. Con l’avvento dei Soviet nella stessa stazione furono impiegate 300 persone. «Il sistema socialista è di certo il migliore, ma qualcosa non mi torna: qui la produttività non è aumentata di una virgola», sottolineò pensieroso Stalin. Anche tu, Sagittario, sei improduttivo da troppo tempo. Questo atteggiamento non sfugge ai tuoi superiori. Confondere un contratto di cinque mesi co.co.pro. con un piano quinquennale è da idioti. Eppure Marx ti aveva messo in guardia con il suo «tutti siamo utili e nessuno è indispensabile». Riprenditi, se non vuoi vedere la Kolyma dal finestrino del tuo vagone piombato.

Acquario 20 gennaio – 18 febbraio

Nel 1958 un intellettuale, membro del PCUS, venne arrestato per propaganda controrivoluzionaria a Bryansk (Russia occidentale). Fu condannato a 8 anni di carcere, ma uscì dopo 4 anni. All’indomani della scarcerazione, l’intellettuale si recò alla stazione dei treni per comprare un biglietto di ritorno. Gli venne detto che purtroppo non c’erano più treni diretti per la sua città. Esasperato, l’intellettuale comprò una boccia di vodka e se la scolò per strada, esprimendo «le proprie convinzioni antisovietiche» e criticando «la realtà sovietica». Venne nuovamente arrestato e condannato a ulteriori 6 anni per «attività terroristiche contro i comunisti e altri dipartimenti amministrativi». Vizioso Acquario, conosci quel proverbio russo che recita «quello che il sobrio ha nella mente, l’ubriaco lo ha sulla lingua»? Fai un fioretto per questo 2013: mozzati la lingua.