Pubblicato da Blicero il 14.02.2013
14/21 febbraio 2013 – Compiti per tutti. Se vuoi entrare a far parte del Comitato Centrale e vivere il paradiso socialista, devi prendere a martellate la tua compagna il 14 febbraio alle 20:30 in punto.
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Ariete 21 marzo – 19 aprile
Boris Gonkun diceva di essere uno dei primi segretari di Lenin, e per comprovarlo esibiva fiero la tessera del partito datata 1907 – falsificata, va detto, con una certa abilità. Con questo biglietto da visita si presentò in diversi orfanotrofi della Patria, dove si distinse per la generosa adozione di molte bambine in difficoltà. Privilegiava le più grandi, dai 10 ai 14 anni, per farsi accompagnare – diceva – nella sua vecchiaia. Peccato che la compagnia la pretese subito, violentando decine di ragazzine. Questa faccenda fece trasalire Stalin, che sbattè Gonkun in galera: «Possibile che nessuno si sia accorto che quella firma di Lenin era falsa?». Se fossi in te, Ariete, accompagnerei personalmente la prole a scuola: la premura di tuo suocero non è affatto disinteressata.
Gemelli 21 maggio – 20 giugno
Durante uno dei sui controlli sulla produzione artistica sovietica, Stalin si trovò fra le mani i bozzetti preparatori di alcuni pittori sovietici: erano tutti dei nudi. I suoi occhi si fecero rossi, come la matita con cui firmava le fucilazioni. Sul disegno di un uomo con le mani vicine ai genitali
scrisse «Devi lavorare, non masturbarti. È tempo di rieducazione»; a un altro in posa plastica barrò il pene e lo vestì da carcerato; a un ragazzo sugli scogli intimò «Non metterti a culo nudo sulle pietre! Vai al Komsomol e al Rabfak e mettiti le mutande!»; su una coppia senza veli annotò «Idiota, hai completamente dimenticato cosa fare». Compagni Gemelli, voglio che i sobri giudizi del compagno Stalin vi facciano ripensare alle vostre ridicole vacanze estive nei campeggi FKK e vergognare di voi stessi.
Leone 23 luglio – 22 agosto
Mia figlia Galina ha tre passioni: gli uomini, la vodka e i diamanti. Anni fa andò in Georgia in vacanza con il suo giovane marito e un suo ancor più giovane amante – cosa incresciosa che un padre non dovrebbe sapere, ma leggevo le informative del NKVD. Visitando il Museo di Zugdidi, Galina rimase abbagliata dalla tiara della zarina Tamara. Quell’ubriacona la chiese in regalo a entrambi. I due, in separata sede, fecero per giorni pressione al direttore del museo che, esasperato, chiamò i miei uffici a Mosca. Ricordo la sua voce tremante, ma anche il suo sollievo quando gli dissi «Mandate Galina a casa». Ai tempi del Terrore il direttore sarebbe finito in un gulag e Galina ballerebbe con quella coroncina in testa. Amico del Leone: non rammollirti e asseconda sempre le figlie innamorate. Non hai idea di quanto abbia speso in vodka per mettere a tacere le sue lamentele.
Bilancia 23 settembre – 22 ottobre
Quando non era impegnato a sterminare i nemici del Popolo, il capo dell’NKVD Lavrentij Pavlovič Berija soleva aggirarsi per le strade di Mosca in cerca di ragazzine adolescenti. Quando ne vedeva una che stuzzicava la sua fantasia, Berija faceva sì che le sue guardie la accompagnassero a casa sua. Talvolta di adolescenti ne arrivavano anche cinque o sei alla volta. In queste occasioni speciali, Lavrentij Pavlovič le faceva spogliare – ad eccezione delle scarpe – e le costringeva a disporsi in cerchio, a gattoni, con le teste vicine. Poi camminava lentamente intorno a loro, ispezionandole. Quindi ne prendeva una per le gambe e la trascinava fuori per stuprarla. Si trattava del cosiddetto «gioco del fiore». Non credi, compagno Bilancia, che sia arrivato il momento di smettere di buttare via i soldi in mazzi di fiori e seguire il fulgido esempio del compagno Berija?
Sagittario 22 novembre – 21 dicembre
«Eroica combattente del Partito per il glorioso destino della Romania», «Madre della Patria», «Fiaccola del Partito», la moglie del Conducător Nicolae, Elena Ceauşescu, dirigeva egregiamente la Commissione Statale per la Salute con la licenza elementare, il suo scarso alfabetismo e le decine di lauree in campo scientifico – naturalmente ottenute con le minacce. Impose alle donne un numero di figli non inferiore a quattro, ordinò il razionamento nel pane e vietò gli esami del sangue sostenendo che l’Aids era una malattia «non rumena», causando così una delle più gravi epidemie dell’Occidente moderno. Amico Sagittario, sai cos’è successo dopo? In barba a chi la credeva incompetente venne eletta vice Primo Ministro. Tu, piuttosto, mi sembri indietro coi figli: datti da fare.
Acquario 20 gennaio – 18 febbraio
Stalin coniò per i processi sommari una formula – «Giustiziare non si può graziare» – in cui la vita o la morte dipendevano dalla posizione della virgola. Il commissario di ferro Nikolaj Ivanovič Ežov, a capo dell’NKVD prima di Berija, fu un campione di virgole: fece arrestare oltre un milione di persone e ne condannò 800.000. Era talmente zelante, crudele e spietato che sembrò pericoloso persino a Stalin. Per levarselo di mezzo il Comitato Centrale mise in giro la voce che sua moglie fosse una spia. Ežov non ci pensò due volte: sicuro di eliminare un’informatrice dei governi ostili all’Unione, avvelenò l’innocente compagna. Fu accusato di uxoricidio e complice di un complotto ai danni del Piccolo Padre. Davanti al plotone di esecuzione il suo ultimo desiderio fu: «Riferite a Stalin che morrò con il suo nome sulle labbra». Sono sicuro che anche tu, Acquario, provi lo stesso amore per la causa socialista: regala oggi stesso una dose massiccia di barbiturici alla tua bella.
Toro 20 aprile – 20 maggio
Nel 1935 a Uvat, in Siberia, alcuni membri del partito guidati dall’agronomo Komarov misero in piedi l’operazione Bljadokhod, «Puttanaggio». Nessuna cospirazione, bensì un piano per «il costringimento al rapporto sessuale del maggior numero possibile di donne». Si facevano beffa del gergo e del metodo sovietico nei dettagliati verbali dei loro stupri: annotavano con quante avevano consumato, a quali avevano trasmesso malattie veneree e i costi delle scorribande, compiacendosi del pareggio di bilancio. Vennero scoperti e condannati a dieci anni; a Komarov vennero poi inflitti altri 24 mesi di pena: il suo Bljadokhod lo assorbì a tal punto da trascurare i kolkhoz nella germinazione dei seminativi, con una produzione inferiore alla percentuale prestabilita. Toro, sarò diretto: dacci un taglio con questo vizio e bagna il tuo ficus appassito.
Cancro 21 giugno – 22 luglio
A una scolaretta venne assegnato come compito di svolgere un tema dal titolo «Perché io amo l’Unione Sovietica». La ragazzina andò a casa e chiese al padre: «Papà, perché ami l’Unione Sovietica?». «Non la amo affatto – rispose stizzito il padre – la odio». La bimba allora si rivolse alla madre, e anche da ella ricevette la stessa risposta d’odio. A quel punto tornò in camera sua e cominciò a vergare il tema: «Amo l’Unione Sovietica perché non la ama nessuno…». Presero tutti un bel dieci: la scolara nel registro e i suoi genitori in anni di carcere per «spirito antipatriottico». Come vedi, rancoroso Cancro, l’amore vince sempre sull’odio.
Vergine 23 agosto – 22 settembre
Nel bel mezzo della gloriosa Era della Stagnazione decisi di commissionare un quadro dal titolo «Lenin in Polonia». I pittori russi, rigorosamente cresciuti alla scuola del realismo sovietico, non erano però in grado di ritrarre un evento che in realtà non era mai accaduto. Colto dalla disperazione, mi rivolsi a Levy, un vecchio pittore ebreo. Il giorno dell’inaugurazione, quando fu rimosso il telo che copriva l’opera, rimasero tutti a bocca aperta: il quadro ritraeva Lev Trockij a letto con una donna. «Chi è quella donna?», chiesi infastidito. «È la moglie di Lenin, compagno Brežnev», rispose il pittore. «Ma Lenin dov’è?». «È in Polonia», spiegò Levy. Compagno Vergine, spero che tu provvederai subito a cancellare quel volo per la Polonia e impartire una sonora lezione a tua moglie.
Scorpione 23 ottobre – 21 novembre
Alcuni piccoli pionieri fecero visita alla vedova di Lenin, Nadia Krupskaja. «Nonna Nadia, raccontaci una storia su Lenin», chiesero in coro. «Avete sentito parlare della grande dolcezza di Lenin, vero bambini?» esclamò con gli occhi lucidi. «Ricordo la volta in cui un gruppo di scolari venne a salutare Vladimir Il’ič mentre si stava facendo la barba. “Gioca con noi, nonno Lenin!”, gli dissero. “Andate a farvi fottere, piccoli bastardi!” rispose loro. I suoi occhi erano così dolci!». L’episodio venne raccontato anche a quel capellone del Che, che commentò così: «Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza». Compagno Scorpione, non perdere mai la dolcezza. Men che meno quando stai accompagnando un traditore del Popolo alla Kolyma.
Capricorno 22 dicembre – 19 gennaio
La bella ispanica Isabel Costancio fece girare la testa a Fidel Castro durante la Rivoluzione Cubana. Che Guevara non la sopportava e le riservava battute acide e insulti, ritenendola una distrazione dalla Causa. La focosa Isabel si prese cura anche dell’abbigliamento di Castro, che all’epoca indossava anfibi sempre slacciati e calzini spaiati. Siccome non voleva sfigurare agli incontri con la borghesia progressista con cui era in contatto, Isabel lo mise all’angolo: «Inizia a lavarti o ti lascio!». Un giorno gli sgherri di Batista la rapirono e il Che fece di tutto per impedire a Castro di liberarla. Quest’ultimo però irruppe armi in pugno nel carcere e la liberò. Poi chiese la sua mano, ma lei rifiutò, spezzando il cuore del Barbudo. In fondo Lenin ci aveva ammonito a suo tempo: «Non ho alcuna fiducia nella sicurezza e nella perseveranza nella lotta delle donne il cui romanzo personale si intrecci alla politica». Capricorno! Molla quella saponetta, accoppiati selvaggiamente e ascolta sempre i consigli dei tuoi compagni.
Pesci 19 febbraio – 20 marzo
Il KGB era solito avvalersi di avvenenti fanciulle-spie pronte a giacere con chiunque. Durante la Guerra Fredda, il Servizio decise di sfruttare l’erotomania del presidente indonesiano Ahmed Sukarno per incastrarlo definitivamente. Mentre stava volando a Mosca, Sukarno venne adescato da un gruppo di seducenti “hostess” russe. Una volta atterrato, il Presidente indonesiano si fiondò con loro in hotel per una sontuosa orgia – ovviamente filmata da due telecamere nascoste. Quando gli agenti del KGB mostrarono il filmato dell’orgia a Sukarno – convinti che questo sarebbe rimasto terrorizzato – il Presidente si mostrò invece entusiasta chiedendo addirittura di avere più copie del video, e confidò agli attoniti agenti che il popolo indonesiano sarebbe stato molto orgoglioso delle avventure sessuali del loro Presidente con delle ragazze russe. Lussurioso Pesci! Lascia la tua ragazza e gettati nelle braccia della badante ucraina ventunenne di tua nonna. Fidati, mi ringrazierai.
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(Le illustrazioni dei segni zodiacali – e alcuni testi dell’Oroscopo – sono opera del sodale Marco Tonus.)
#1
Fede
AHAHAHAH! Blicero una curiosità… ma gli aneddoti sono veri?