La Privata Repubblica

Vivere a Novosibirsk, Siberia, non deve essere eccitante quanto sintetizzare metanfetamina sulla pancia di Alessandra Ambrosio mentre Aphex Twin sta facendo del waterboarding ad un Roland TB-303 e la voce campionata di Ferruccio Amendola legge a voce alta “Una banda di idioti” di John Kennedy Toole. Ma Novosibirsk è comunque un ottimo posto per trovare droga a buon mercato. Nel video qui sopra, l’utente di YouTube Pepsick80 è andato in quello che sembra essere una specie di parcheggio, ha ripreso lo spaccio e si è lamentato della totale assenza di polizia.

La cosa più incredibile del video, tuttavia, è che quelli che vanno a comprare la droga si mettono in coda. Ordinatamente e disciplinatamente, questi giovani russi si mettono uno dietro l’altro e aspettano che arrivi il proprio turno al finestrino dell’automobile dello spacciatore. In pratica, è “La coda” di Vladimir Sorokin che incontra The Wire.

Nella postfazione del giugno 1987 al libro di Sorokin, Pietro A. Zveteremich scrive che in Occidente la coda è considerata, “forse ingenuamente o forse in malafede”, un “disservizio occasionale e contingente”. In Urss, invece, la coda “è istituzionalizzata”:

L’Urss è il primo paese al mondo ad aver volutamente scelto la società fondata sul collettivo anziché sull’individuo: la società di massa. Prima ancora d’essere la conseguenza, come in altri paesi, dello “sviluppo”, essa è stata una scelta ideologica fondata su una precisa teoria. La coda, figlia della società di massa, nel socialismo reale è un istituto.

Nel 2012 l’Urss ovviamente non esiste più – se non in qualche parco a tema o nel DNA sequenziato di Armando Cossutta. Ma è comunque suggestivo pensare che “la coda” di stampo sovietico si sia instillata talmente tanto in profondità nell’animo russo da essere stata tramandata anche alle nuove generazioni, e che i codici che regolavano le code per i generi alimentari o il vestiario siano esattamenti gli stessi che regolano le code per prendere due grammi di cocaina siberiana in un anonimo parcheggio di Novosibirsk.