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(Articolo originariamente pubblicato su questo blog russo. Traduzione gentilmente offerta da Mirumir.) Che tipo di persona vi fa venire in mente la parola «ariano»? Sicuramente un tipo biondo, muscoloso, con gli occhi azzurri e un alto grado di istruzione. Del resto, parliamo di un individuo superiore. Nell’appartamento dell’ariano le pareti saranno tappezzate di medaglie olimpiche vinte con sudore e sangue, di attestati onorifici, di diplomi. Purtroppo questa descrizione idilliaca è destinata a scontrarsi con la dura realtà. O forse mi sbaglio? Forse sono un agente giudaico-massonico mandato ... Leggi tutto
Il 22 ottobre Maria Alyokhina e Nadežda Tolokonnikova – due delle tre Pussy Riot arrestate e condannate per la «preghiera punk» dello scorso febbraio – sono state spedite nei campi di prigionia di Perm (Siberia) e Mordovia a scontare i due anni di pena. «Questi sono tra i campi più duri» di tutta la Russia, ha twittato la band. Prima dell’udienza d’appello, Vladimir Putin ha dichiarato che le Pussy Riot «hanno avuto quello che volevano», e che lui in questa vicenda non ha avuto alcun ... Leggi tutto
Dopo essersi fatto accarezzare dai delfini, aver cacciato tigri, fatto addormentare orsi, abbracciato cani, nutrito le fiere della Grande Madre Russia e soppresso oppositori politici e oligarchi a lui avversi, Vladimir Putin si è travestito da uccello, è salito su un deltaplano ed ha accompagnato la migrazione di uno sparuto stormo di rarissime gru. Sul serio. Qui sopra possiamo ammirare l'ultima impresa di VVP, ripreso dalle coraggiose telecamere di Russia Today, canale all-news sovvenzionato dal Cremlino ma assolutamente indipendente. Ammirate: gli occhialoni, la sconfinata prateria russa, ... Leggi tutto
Quando non c'è più posto all'inferno, i morti provano a camminare sulla Terra ma sono ostacolati da Chiesa ortodossa, integralisti musulmani, burocrazia, divieti amministrativi e poliziotti in borghese. O almeno, questo è quello che è successo a Omsk, grossa città russa situata nella Siberia sud-occidentale. L'idea di fare una "Zombie Walk" viene al fotografo/blogger 25enne Mikhail Yakovlev, principalmente perché l'estate a Omsk - a parte uccidere prostitute e sfondarsi di Krokodil - dev'essere più noiosa del tradurre 35 "Buongiorno" di Gramellini in tagiko e cercare ... Leggi tutto
“Caro Dott. Barbie, è più moralmente riprovevole dare un Kalashnikov in mano a un bambino africano o specularci sopra con un video di slacktivism/buonismo umanitario che naufraga perniciosamente nell’hipsterismo equosolidale-militante con lampanti venature di evangelismo cristiano?” È vagamente intelligente, Charles. Viene dal Congo o da una regione del Sudan (credo: che differenza fa, in fondo?), ed è il mio nuovo koala d’ebano undicenne. L’ho trafugato a Patrasso, in un campo profughi illegale allestito sopra binari ferroviari dismessi, riscattandolo dalla madre in cambio di tremila copie dattiloscritte ... Leggi tutto
Esiste un paese in cui Vladimir Putin è sicuro di non prendere il 100% alle prossime elezioni presidenziali. È Bisert', 108 chilometri da Ekaterinburg, regione di Sverdlovsk, profonda Russia. Il borgo sembra la fotocopia della Char'kov di "Eddy-baby ti amo", uno dei primi romanzi di Eduard Limonov: disoccupazione generalizzata, tossicodipendenza giovanile, alcolismo come unico rimedio per combattere il tedio glaciale dell'estrema periferia e funzionari pubblici corrotti e rapaci. La grande impresa Uralsel'maš, che produceva componenti aeronautici ed era il motore immobile attorno a cui ruotava ... Leggi tutto
Una settimana fa, Tolibzhon Kurbankhanov era solo uno dei tanti immigrati tagiki venuto a cercare fortuna a Mosca. Ora è una stella dell'internet russo. La ragione del suo successo è questo fantastico video musicale (visto quasi un milione di volte), intitolato "V.V.P." - le iniziali di Vladimir Putin, nonché l'acronimo di "prodotto interno lordo" in russo. Grazie a Mirumir, La Privata Repubblica può pubblicare in esclusiva la traduzione del testo di quello che probabilmente è il più incredibile panegirico mai dedicato al premier russo. Ricordiamo tutti ... Leggi tutto
I Vendetta e Delirio a piazza Manezhnaya. Egor Sviridov ha 28 anni. Si trova con quattro amici in un locale del distretto Golovinskii, a Mosca. È un accanito tifoso dello Spartak e fa parte di “Fratia”, l’associazione ultras della squadra della capitale. La mezzanotte del 6 dicembre 2010 è da poco passata. L’indomani Sviridov deve andare in Slovacchia per la Champions League. Il gruppo di amici esce dal locale e si ferma in via Kronstadt, aspettando che passi un taxi. Aslan Cherkesov ha 26 anni ed è nato ... Leggi tutto