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Il 25 maggio 2018 ho tenuto una lezione all’Università di Firenze, nell’ambito del convegno «La media education nella società globale» organizzato dal SCIFOPSI (il dipartimento di scienze della formazione e psicologia). L’intervento si è concentrato sulla rappresentazione dei migranti e dell’immigrazione sui media italiani, un tema di cui mi sono occupato spesso su VICE Italia e altrove. Qui di seguito riporto gli appunti e la traccia, che è stata ampliata ed editata per la forma scritta. Il testo è diviso in tre parti: 1) Una premessa su ... Leggi tutto
Prove tecniche di democrazia nel Paese Che Va Difeso A Tutti I Costi In Quanto Unica Democrazia Nell'Area Medio-Orientale, cioè Israele. Il 21 novembre la Knesset (il parlamento israeliano) ha approvato in prima lettura quella che i media locali hanno chiamato "legge bavaglio". Il ddl riforma il regime della diffamazione a mezzo stampa e contiene previsioni che assomigliano ai sogni bagnati di Mastella e dei censori del Pdl: innalzamento del tetto massimo per le pene pecuniarie (da 13mila a 80mila dollari); un comma "wtf?" in ... Leggi tutto
Ormai è evidente che se alla BBC o alla CNN ci si stufa di seguire cataclismi nucleari, guerre tribali, rivolte nordafricane, etc. e si vogliono passare momenti di autentico & incontaminato relax si fanno due giri di chiamate e si invitano gli italiani in trasmissione. "E anche oggi continuano i crimini contro l'umanità in Libia mentre la comunità internazionale si divide in 75 fazioni in disaccordo tra loro neanche fossero indipendentisti veneti degli anni '90. Ma ora prendiamo per il culo Frattini - un Ministro ... Leggi tutto
After "Ad urne chiuse voglio spiegare a voi telespettatori perché il Tg1, malgrado le polemiche, ha avuto una posizione prudente sull'ultimo gossip o pettegolezzo del momento: le famose cene, feste o chiamatele come vi pare, nelle dimore private di Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli o Villa Certosa. Il motivo è semplice: dentro questa storia piena di allusioni, testimoni più o meno attendibili e rancori personali non c'è ancora una notizia certa e tantomeno un'ipotesi di reato che coinvolga il premier e i suoi collaboratori. Accade che semplici ... Leggi tutto
YouTube: porto d'approdo per lip-syncer, cantanti di karaoke, appassionati di treni, osservatori di volatili, skateboarders, hip hopper, piccole federazioni di wrestling, maestri, femministe della terza ora, chiese, parenti orgogliosi, poeti slam, giocatori, attivisti per i diritti umani, hobbysti. Ogni minuto vengono caricate dieci ore di nuovi contenuti. Da dove arriva tutto questo materiale? C'è molto di innovativo in Youtube, ma al contempo c'è molto di vecchio. Negli ultimi decenni, l'emersione della cultura "Fai-Da-Te" di ogni tipo ha dissodato il terreno per il il rapido abbraccio, l'adozione ... Leggi tutto
L'Italia is under attack. Il valoroso Corriere della Sera ha scoperto solamente la punta di quello che è un immenso iceberg: una montagna ghiacciata che riflette odio, minacce e promesse di attentati terroristici da parte dei terroristi musulmani (ovviamente, da chi sennò?) e dagli Al Qaedisti, che hanno già insanguinato il nostro Paese con gli attentati alla stazione di Madrid, alla metropolitana di Londra, alla stazione di Bologna e a Piazza Fontana. Berlusconi e MAGDI CRISTIANO ALLAM sono già dei cadaveri: "Sono due morti che ... Leggi tutto
I B-Movies. Qualcuno prima o poi dovrà renderne conto. Dell'orripilante definizione, dico. Un film o è bello o è brutto: non esistono film di serie A e film di serie B, anche perchè sennò si arriverebbe a dire che la serie A, spesso e volentieri, fa decisamente più schifo della serie B. "Cannibal Holocaust" è l'esempio cristallino di un film figlio di un dio minore che, con il tempo, si è saputo rivelare per quello che è: una denuncia folle, sconfortante e spietata del sistema ... Leggi tutto
Che cos'è la satira? Secondo la leggendaria definizione dello studio Previti, la satira è «quella cosa che assolve la funzione di mitizzare e umanizzare i personaggi famosi favorendo la diffusione di un clima di tolleranza che attenuerebbe le tensioni sociali». Uhmm! Già. Sicuramente. Anche negli Stati Uniti, ad esempio, è così. Più o meno, eh. Un dubbio: che c'entri qualcosa con il fatto che siamo di nuovo sprofondati nella semi libertà per quanto riguarda l'informazione? Naaah. Di seguito la traduzione di un articolo dell'Economist, con un'avvertenza: ... Leggi tutto