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Qualche mese fa “l’emergenza suicidi” legata alla crisi economica sembrava inarrestabile. Gli organi di stampa riportavano con gran clamore notizie da Nord a Sud, le associazioni di categoria lanciavano appelli disperati e Antonio di Pietro, in Parlamento, denunciava la macelleria sociale: “Mentre il presidente Monti dice le bugie sulla crisi che sarebbe finita ci sono persone che si suicidano. Quelle persone che si suicidano il presidente Monti le ha sulla coscienza”. Poi sono uscite le statistiche. Un articolo di Wired del 9 maggio scorso riportava: “I ... Leggi tutto
La mattina del 30 agosto 1979 il tennista serbo Ivko Plećević scende dall'abitazione di Belgrado, tira fuori le chiavi della sua Porsche bianca modello Carrera 911-S Targa e si prepara ad andare in Germania. C’è solo un piccolo problema: la Porsche è sparita. “All’epoca i furti di auto non erano molto frequenti. È stato uno choc non vederla lì”, dirà molti anni dopo il tennista. Il giorno prima del furto Josif Broz Tito era atterrato all’Havana, accolto in pompa magna da Fidel Castro, per partecipare ... Leggi tutto
"Agli artisti del cinema del Korean Film Studio Kim Jong Il manca ora più che mai", scriveva qualche tempo fa l'edizione inglese del quotidiano nordcoreano Rodong Sinmun. "I loro ricordi indelebili partono dal 1965, quando il film "The Path to Awakening" veniva realizzato sotto la sua guida. Quelli erano i tempi in cui gli artisti del cinema coreano erano addestrati a rimanere fedeli al Partito dei Lavoratori e all'idea di Juche". L'articolo finiva così: "Lo studio ha prodotto più di 900 film dal 1965 al ... Leggi tutto
Non posso sopportare il brie. Ogni volta che lo vedo/sento/leggo in menù il mio sistema nervoso deraglia come un treno in Polonia o viene sabotato come se fosse l’aereo di Enrico Mattei, costringendomi a rantolare per terra in preda a convulsioni & terrore. Ed è tutta colpa di American Psycho di Bret Easton Ellis. Ora, non so succede anche a qualcun altro. Ma non posso fare a meno di pensare a questa scena: Più tardi, come da copione, la ragazza è legata nuda sul pavimento, con ... Leggi tutto
Avete presente quei personaggi che spuntano fuori per un'insondabile convergenza di circostanze e che sembra che siano sempre stati lì? Alfonso Luigi Marra fa sicuramente parte di questa ristretta schiera di eletti. I suoi tonitruanti spot sono ormai entrati nella leggenda dell'internet, con quel miscuglio tra camp, antistrategismo, signoraggio e scarti di celluloide catapultati direttamente dai meandri più bui degli anni Ottanta. Per non parlare dei suoi libri, in cui viene tracciata una nuova "descrizione del modo di formazione del pensiero", la comprensione dei fenomeni "sotto ... Leggi tutto
18 gennaio, San Pietroburgo. Nell'udienza per la convalida dell'arresto di Oleg Vorotnikov e Leonid Nikolayev (rispettivamente il fondatore e il presidente del colletivo d'arte russo Voina), il professore Vladimir Kostyushev - che da più di 20 anni si occupa di sociologia della protesta e teoria dei movimenti sociali - dice, riferendosi all'azione che ha portato in galera i due attivisti: Non ho alcun dubbio sul fatto che si scriveranno libri su questo tipo di arte contemporanea. Sarà una pagina gloriosa nella storia moderna della politica russa. ... Leggi tutto
Disclaimer: personalmente credo che Romanzo Criminale sia - per distacco - la miglior serie mai prodotta in Italia. Nel nostro paese non si era mai vista prima una produzione così attenta a fornire la massima qualità in tutti i settori, dal cast alla regia, dalle sceneggiature alla ricostruzione del periodo storico. C'è anche da dire però, che chiunque ne parli lo fa accostandola qualitativamente alle grandi produzioni americane. Esagerando. In questo pezzo quindi non voglio assolutamente sminuire il lavoro – lo ripeto, egregio – della produzione ... Leggi tutto
Negli anni in cui Brežnev era al potere, e gli artisti erano costantemente tenuti sotto stretta sorveglianza dagli occhiuti “critici d’arte” in borghese, tra gli intellettuali sovietici dell’epoca girava spesso questa barzelletta. Lenin e il Commissario dell’Illuminamento Lunacharsky vanno ad una mostra d’arte a Mosca. Il primo dà un’occhiata ai dipinti di Malevič e si chiede: “Che cosa sono questi? Rettangoli? Triangoli? Cosa significa? Non capisco questo tipo di arte”. Lunacharsky risponde: “Ad essere onesti, Vlamimir Il’ič, non la capisco nemmeno io”. Il sottinteso ironico ... Leggi tutto