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"Agli artisti del cinema del Korean Film Studio Kim Jong Il manca ora più che mai", scriveva qualche tempo fa l'edizione inglese del quotidiano nordcoreano Rodong Sinmun. "I loro ricordi indelebili partono dal 1965, quando il film "The Path to Awakening" veniva realizzato sotto la sua guida. Quelli erano i tempi in cui gli artisti del cinema coreano erano addestrati a rimanere fedeli al Partito dei Lavoratori e all'idea di Juche". L'articolo finiva così: "Lo studio ha prodotto più di 900 film dal 1965 al ... Leggi tutto
Prendete il fantasma di Saddam Hussein, dei membri delle FARC, IRA, Tigri Tamil, e ancora Tareq Aziz, Arkan, Milošević e Muammar Gheddafi; poi metteteli in una stanza molto grande e chiedete loro chi è o chi è stato il loro avvocato. Vi risponderanno tutti con un nome: Giovanni Di Stefano. Avevamo già parlato tempo fa dell'avvocato anglo-italiano originario di Petrella Tifernina (Campobasso), dietro la cui controversa vita sembra esserci un team di sceneggiatori cresciuti a colpi di Keyser Söze, testi eretici di giurisprudenza e diritto alla ... Leggi tutto
Doug Stanhope è uno degli stand-up comedian più seguiti e discussi d'America, nonché una costante sfida alla quantità di alcool e nicotina che un corpo umano può assumere prima di finire su un lettino d'ospedale, attaccato a dei tubi. Nei suoi show ((Su ComedySubs.org si possono trovare i sottotitoli in italiano per "No refunds".)) parla di un po' di tutto, esplorando le ipocrisie e i lati più oscuri e disgustosi dei nostri tempi, finendo regolarmente ubriaco alla fine delle esibizioni. È un uomo che invidio profondamente, ... Leggi tutto
Avete presente quei personaggi che spuntano fuori per un'insondabile convergenza di circostanze e che sembra che siano sempre stati lì? Alfonso Luigi Marra fa sicuramente parte di questa ristretta schiera di eletti. I suoi tonitruanti spot sono ormai entrati nella leggenda dell'internet, con quel miscuglio tra camp, antistrategismo, signoraggio e scarti di celluloide catapultati direttamente dai meandri più bui degli anni Ottanta. Per non parlare dei suoi libri, in cui viene tracciata una nuova "descrizione del modo di formazione del pensiero", la comprensione dei fenomeni "sotto ... Leggi tutto
18 gennaio, San Pietroburgo. Nell'udienza per la convalida dell'arresto di Oleg Vorotnikov e Leonid Nikolayev (rispettivamente il fondatore e il presidente del colletivo d'arte russo Voina), il professore Vladimir Kostyushev - che da più di 20 anni si occupa di sociologia della protesta e teoria dei movimenti sociali - dice, riferendosi all'azione che ha portato in galera i due attivisti: Non ho alcun dubbio sul fatto che si scriveranno libri su questo tipo di arte contemporanea. Sarà una pagina gloriosa nella storia moderna della politica russa. ... Leggi tutto
Intervista a me medesimo realizzata da Caterina Bianchini di Riotvan, un magazine indipendente universitario di Firenze. Ciao Blicero, ci racconti come e quando è nato il tuo sito? Il sito è stato progettato nei primi mesi del 2008 e messo online ad aprile. L’ho fatto perché durante i periodi di disintossicazione si ha sempre molto tempo libero. Volevo inoltre creare qualcosa che unisse grafica e scrittura, in modo da esercitare in tutte le forme il mio diritto alla libertà d’espressione sancita inderogabilmente dall’articolo 21 della Costituzione, una ... Leggi tutto
Gaza. Una sorta di versione moderna del concetto di "splendore del supplizio" di Michel Foucault, dove vivere è un'esperienza estrema e imprevedibile, una terra martoriata dove tutto è già successo e tutto può ancora succedere. Lina è una ragazza di 21 anni nata in Kuwait e tornata in Palestina insieme alla sua famiglia nel 1995. Studia letteratura inglese all'università islamica di Gaza, ascolta gli Outlandish (un gruppo danese di hip-hop impegnato formato da immigrati) e i Coldplay, disegna, scrive poesie e si informa tramite BBC, Haaretz, ... Leggi tutto
(Immagine di Tonus) Nel 1988, a tenere alta la bandiera del complottismo c’erano i Casaubon, i Belbo e i Diotallevi del “Pendolo di Foucault” di Umberto Eco. Ora, nell’epoca di Internet, ci sono Laura Caselli e Daniele Di Luciano, una coppia di ragazzi che invece di farsi soffocare dal conformismo dilagante, dai prestiti obbligazionari e dalle zecche di Stato ha deciso di portare avanti una pericolosa battaglia per squarciare il velo di Maya dell’ipocrisia e della (dis)informazione masso-diretta imperante nella nostra società dello spettacolo “trilaterale”. Già ... Leggi tutto