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Ricordate i bei tempi in cui Facebook veniva descritto come una cellula brigatista, e Twitter bollato come un «sottosuolo mefitico» popolato da orridi «ribaldi» - individui rancorosi e frustrati pronti a impiccare in piazza Enrico Mentana e strappare il cuore di altri pacati opinion leaders? Ecco, scordateveli. Ora i media italiani hanno finalmente individuato un altro social network in cui frullare indistintamente cyberbullismo, gioventù bruciata, genitori assenti e/o in apprensione e l'immancabile mantra reazionario del "Oh Mio Dio Dove Finirà Questa Società Senza Un Dio, ... Leggi tutto
(Qui sopra: il vignettista Krancic in un riuscitissimo esempio di Satira Di Destra.) La scorsa settimana una consigliera leghista di quartiere a Padova - tale Dolores "Dolly" Valandro - aveva lanciato un grido di dolore in caps lock su Facebook prendendosela con il Ministro per l'Integrazione Cécile Kyenge: «MA MAI NESSUNO CHE LA STUPRI, COSÌ TANTO PER CAPIRE COSA PUÒ PROVARE LA VITTIMA DI QUESTO EFFERATO REATO??????? VERGOGNA!». Travolta dalle polemiche, "Dolly" ha miseramente tentato di chiedere scusa: «Non sono cattiva. La mia era solo una battuta. ... Leggi tutto
Prosegue senza esclusione di colpi l'appassionante dibattito italiano sull'Internets - o, come l'ha definito Gianni Riotta in uno dei suoi lampi da purosangue della Tuttologia Galoppante, «il campo di battaglia tra Bene e Male, tra democrazia e populismo irrazionale». Ieri, ad esempio, le Forze Del Bene sono scese in campo con estrema decisione. La procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati il giornalista Antonio Mattia, reo di aver postato per primo sulla sua pagina Facebook l'improbabile foto di Laura Boldrini nuda - un ridicolo fotomontaggio ... Leggi tutto
È allarme sul pianeta Internets. Nelle ultime 48 ore il giornalismo italiano si è accorto che il luccicoso World Wide Web (lo stesso che ha rovesciato Mubarak e Gheddafi donando la libertà ai popoli dell'Africa!) è in realtà una landa desolata alla Mad Max popolata & funestata da esseri abietti, rozzi, volgari - energumeni maleodoranti che insultano chiunque, si abbeverano da catini ripieni di sangue e interiora di mucca e scorrazzano impuniti alla ricerca di improbabili fotomontaggi "porno" della Presidente della Camera. La situazione è talmente ... Leggi tutto
La Cittadinaportavoce™ Roberta Lombardi ha un problema. Un enorme problema. E non sto parlando delle polemiche sulla frase rivolta al Presidente della Repubblica («Da quello che ho visto del presidente penso che abbia diritto di godersi la sua vecchiaia e di fare il nonno»), delle peripezie parlamentari, del complicato rapporto con l'idolo pacioccoso Vito Crimi e nemmeno della guerra strisciante con l'imbalsamato mondo mediatico italiano. No, Roberta Lombardi ha subito un vile furto - e ha deciso di vergare un breve status su Facebook per rendere ... Leggi tutto
Questa anonima mattinata novembrina si sta rivelando davvero letale per Beppe Grillo. Su Twitter, infatti, è arrivato un sostegno che i notisti politici più autorevoli - quelli che ciucciano le stanghette degli occhiali mentre fanno la voce sofferente a portaborse e assistenti per carpire i Retroscena™ del Palazzo - farebbero rientrare nella categoria Endorsement Politici Di Un Certo Peso Potenzialmente In Grado Di Stroncare Un'Intera Carriera. E questo è solo l'antipasto. Grazie al coraggiossimo lavoro d'inchiesta de Il Giornale - e subito la mente corre a Woodward/Bernstein, ... Leggi tutto
Ci sono voluti anni di studi accademici, algoritmi ed estenuanti sessioni sui megastore online, ma alla fine, dopo aver versato torrenti di lacrime ed esserci fatti clonare i bancomat, una sconvolgente verità ci è esplosa in faccia: l’Internet non è (più) un posto affidabile. Anche Angelo Aquaro, direttamente dal suo osservatorio privilegiato di New York, se ne è accorto, e in due fitte pagine pubblicate su Repubblica si è chiesto angosciato: “Possiamo davvero fidarci di Internet? O meglio: possiamo ancora fidarci di Internet?” Risposta: non ... Leggi tutto
Il giorno del mio arrivo a Isernia sono riuscito a fare poco, a parte cercare di recuperare munizioni a Metro 2033. La stanchezza del viaggio offerto da Trenitalia - dopo tre giorni al Festival Internazionale del Giornalismo a Perugia (ringrazio ancora i rifugiati politici tunisini che mi hanno ospitato) - non mi ha permesso di andare oltre a Piazza della Repubblica, vicino al negozio di telefonia Vodafone. Qui incontro Gerri, originario di Duronia. È un brezneviano d'antan, ha figlia e moglie (che sono la stessa ... Leggi tutto