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Esiste un paese in cui Vladimir Putin è sicuro di non prendere il 100% alle prossime elezioni presidenziali. È Bisert', 108 chilometri da Ekaterinburg, regione di Sverdlovsk, profonda Russia. Il borgo sembra la fotocopia della Char'kov di "Eddy-baby ti amo", uno dei primi romanzi di Eduard Limonov: disoccupazione generalizzata, tossicodipendenza giovanile, alcolismo come unico rimedio per combattere il tedio glaciale dell'estrema periferia e funzionari pubblici corrotti e rapaci. La grande impresa Uralsel'maš, che produceva componenti aeronautici ed era il motore immobile attorno a cui ruotava ... Leggi tutto
Poco dopo la mezzanotte di mercoledì 7 dicembre sul profilo Twitter di Dimitri Medvedev è apparso questo re-tweet: È ormai assodato che se una persona scrive l’espressione “partito dei farabutti e ladri” sul suo blog è chiaramente una stupida pecora succhiacazzi :) Il tweet viene rimosso il più in fretta possibile - ma non abbastanza. Gli screenshot dell'insulto diretto all'avvocato e blogger anti-corruzione Alexei Navalny ((Ovvero colui che ha coniato l'espressione "partito dei farabutti e ladri" (Partija Žulikov i Vorov) riferendosi al partito di Putin Russia Unita.)) avevano ... Leggi tutto
Messi di fronte alla realtà, gli americani hanno scelto la Paura ancora una volta. Il 2 novembre i repubblicani hanno conquistato la Camera (decisivi i Tea Party), mentre al Senato i democratici sono in vantaggio di una manciata di seggi. Obama ha fatto un po' come Batman in “The Dark Knight”: si è assunto delle responsabilità che non aveva per cercare di salvare la baracca, e ha già teso la mano ai vincitori per collaborare – una mano che verrà quasi sicuramente sbranata dalle fauci onnivore ... Leggi tutto
Se il dibattito pubblico americano fosse un grande, enorme megafono (come ha immaginato l'autore satirico George Saunders) dotato di due manopole, una che regola l'Intelligenza e l'altra il Volume, la seconda sarebbe senza dubbio impostata su Soffoca Tutti Gli Altri e la prima sarebbe manomessa o inservibile. Con le elezioni midterm ormai alle porte, Barack Obama sembra imprigionato in una sorta di bolla politica, fuori e al di sopra della mischia, rispettato ma non ammirato. Il presidente che si era presentato come l'uomo dell'hope & change ... Leggi tutto
Recentemente un comico conosciuto da circa vent’anni grazie alla televisione, sovrappeso, presunto evasore fiscale, con una voce stridula e assurdamente fastidiosa, senza alcuna idea politica o un programma degno di tal nome è stato votato da più di un milione di persone. Stiamo parlando delle ultime elezioni in Brasile, ovviamente. Tiririca, questo il nome del clown che siederà tra gli scranni del Congresso, è risultato il candidato più votato dai brasiliani, nonostante il sorriso beota, l’assortimento di camicie colorate dall’emorragia intestinale di un Pantone strafatto di ... Leggi tutto
Appena ho messo piede al Marco Polo di Venezia mi è sembrato tutto normale. Ero tornato per poco meno di una settimana dall'Erasmus a Parigi, principalmente per recuperare un barlume di eterossessualità e per farmi trapiantare un fegato nuovo. Sapevo che c'erano state le Regionali, a cui non ho votato per mancanza di alternativa tra Zaia, Zaia e Zaia, ma sapevo altresì che la transizione, dopo 15 anni ininterrotti di strapotere forzista, avrebbe impiegato più di qualche ora per arrivare a conclusione. Mi sbagliavo, terribilmente. Di ... Leggi tutto
Le elezioni europee sono ormai alle porte. Nonostante i soliti scandali, Abberlusconi sembra sempre più forte e il centrosinistra è totalmente incapace di confezionare e veicolare un messaggio convincente. L'eredità di Uòlter, alla fin fine, consiste esclusivamente in uno stile comunicativo falso-giovanile, europrovincialcosmopolita, Apple-dipendente e fondamentalmente tristissimo. I copy del PD, probabilmente esasperati dall'andazzo, hanno ben pensato di registrare lo spot elettorale di Franceschini su sfondo verde - probabilmente sperando che qualcuno l'avrebbe migliorato. L'internets, ovviamente, non è rimasta con le mani in mano. Di seguito i ... Leggi tutto
Quanti di noi, negli ultimi trent'anni, si sono posti le seguenti domande: cosa significa andare a votare? Che valore ha il voto? Perché proprio quel voto? Chi vota non si pone nemmeno la domanda: va a votare e basta. Chi non vota (in tutte le sue declinazioni) neppure: sta a casa. In definitiva, nessuno si è realmente interrogato ((Succede solo quando emergono, o sembrano emergere, scandali e brogli nelle procedure di voto, ad esempio in Florida nel 2000 o in Italia nel 2006 - cioè quando ... Leggi tutto