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(Immagine via Bad Drawings) Nei mesi scorsi, in uno dei tentativi di spin più patetici e meno riusciti della storia, il Governo delle larghe intese ha ripetutamente cercato di convincerci che la Fine Della Crisi & Il Ritorno Alla Crescita™ erano vicini. Il 6 agosto 2013 Enrico Letta dichiarava raggiante che I segnali ci sono tutti e indicano che siamo a un passo dal possibile. A un passo, cioè, dall'inversione di rotta e dall'uscita dalla crisi più drammatica e buia che le attuali generazioni abbiano mai vissuto. Il Ministro ... Leggi tutto
La Slovenia è, in teoria, un paese facilissimo da spiegare. In mezzo a un'Europa orientale e centrale lacerata fra mille identità e divisa fra duemila minoranze, la Slovenia è un paese compatto, pieno soltanto di sloveni, forte nelle proprie certezze: e la principale è che, se si è obbedienti e laboriosi, si arriva da qualche parte, o quantomeno si costruisce un'esistenza - individuale e collettiva - salda e sicura. Forse gli sloveni non avranno gli slanci imprevedibili e geniali degli altri slavi del Sud o del ... Leggi tutto
Qualche giorno fa sono stati diffusi gli ennesimi, catastrofici dati sul mercato del lavoro nostrano. Secondo l’Istat, in Italia «ci sono 3 milioni di “inattivi”, persone che non cercano lavoro ma sarebbero disponibili a rimboccarsi le maniche». Si tratta del “record” dal 2004. Repubblica ha scritto che «se si sommano questi individui con i disoccupati in senso stretto, sono circa 5,8 milioni gli italiani senza un impiego». Per completare il quadro, Fabio Panetta (vicedirettore della Banca d’Italia) ha avvertito che dal 2007 «si sono persi ... Leggi tutto
Da qualche anno a questa parte i greci sono impegnati in una strenua lotta di sopravvivenza contro un'austerità sempre più brutale e massacrante. Le reazioni, tuttavia, sono molto diverse tra loro: c'è chi sciopera per settimane intere; chi tira molotov addosso alla polizia antisommossa; chi cerca di rapinare una banca e finisce torturato (e photoshoppato) dalle forze dell'ordine; e chi si avventura nel porno «politico». È il caso della Sirina Productions (una specie di equivalente greco di Brazzers), casa di produzione che ha prodotto e messo in ... Leggi tutto
«Glielo avevo detto che sarei tornato.» Il 14 settembre 1989 Joseph Wesbecker, chiamato “Rocky” dai colleghi, parcheggia la sua macchina di fronte all’ingresso della Standard Gravure, tipografia degli anni ’20 a Louisville, Kentucky. Alle 8.30 di mattina, Wesbecker entra nell’azienda armato di un AK-47 di fabbricazione cinese, una SIG Sauer P226 da 9mm e una sacca contenente due MAC-11, una Smith & Wesson calibro 38, una baionetta e centinaia di munizioni. Una volta dentro la ditta, Wesbecker spara a vista su colleghi e capireparto, con spietatezza e ... Leggi tutto
Sono più o meno le stesse immagini, e ci seguono ovunque - in televisione, online, in stazione, sul treno, in aereo, mentre siamo appollaiati sulla tazza del cesso. È un torrente di teste sfondate dai manganelli, lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo, maschere antigas, molotov, brutalità della polizia, sassaiole, camionette incendiate, volute di fumo sprigionate da banche e fast-food in fiamme, Parlamenti assediati. È un fiume di austerità, miseria, sopraffazione, macelleria sociale e disperazione. Ed è bellissimo. Da un paio d'anni, infatti, passo le mie notti a ... Leggi tutto
Nei giorni scorsi il governo greco ha deciso che bisogna assolutamente amputare un braccio in cancrena (11 miliardi di € di tagli) per farsi iniettare dalla Troika un'ulteriore dose di bailout. Purtroppo, sono rimaste sempre meno vene utilizzabili - e la qualità della droga è sempre più scadente. Oggi c'è stato il primo sciopero generale dell'era Samaras, e poteva andare in due modi: uno schieramento massiccio di polizia (magari coadiuvata dai neonazi di Alba Dorata) a difesa del Parlamento, repressione a tutto campo, rabbia sociale incontenibile ... Leggi tutto
Il 4 aprile 2012 Dimitris Christoulas, un farmacista 77enne in pensione, esce di casa e si dirige verso la centralissima piazza Syntagma. Sono quasi le nove di mattina. Dalle scalinate della fermata della metro sbucano continuamente persone, tutte dirette all'ufficio o al lavoro. Christoulas si nasconde malamente dietro un albero sul piccolo prato della piazza, tira fuori una pistola, se la punta alla tempia e preme il grilletto. Era quasi inevitabile che dovesse succedere. Negli ultimi cinque anni di recessione, Piazza Syntagma è stata molte cose: centro ... Leggi tutto