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“Caro Dott. Barbie, è più moralmente riprovevole dare un Kalashnikov in mano a un bambino africano o specularci sopra con un video di slacktivism/buonismo umanitario che naufraga perniciosamente nell’hipsterismo equosolidale-militante con lampanti venature di evangelismo cristiano?” È vagamente intelligente, Charles. Viene dal Congo o da una regione del Sudan (credo: che differenza fa, in fondo?), ed è il mio nuovo koala d’ebano undicenne. L’ho trafugato a Patrasso, in un campo profughi illegale allestito sopra binari ferroviari dismessi, riscattandolo dalla madre in cambio di tremila copie dattiloscritte ... Leggi tutto
Esiste un paese in cui Vladimir Putin è sicuro di non prendere il 100% alle prossime elezioni presidenziali. È Bisert', 108 chilometri da Ekaterinburg, regione di Sverdlovsk, profonda Russia. Il borgo sembra la fotocopia della Char'kov di "Eddy-baby ti amo", uno dei primi romanzi di Eduard Limonov: disoccupazione generalizzata, tossicodipendenza giovanile, alcolismo come unico rimedio per combattere il tedio glaciale dell'estrema periferia e funzionari pubblici corrotti e rapaci. La grande impresa Uralsel'maš, che produceva componenti aeronautici ed era il motore immobile attorno a cui ruotava ... Leggi tutto
Riporto da L'Espresso del 17 febbraio 2012: Potrebbe essere il giornalista di origine congolese Fidel Mbanga-Bauna il candidato sindaco di CasaPound per la corsa al Campidoglio del 2013. Fra il volto noto del Tgr Lazio e il movimento di estrema destra, che ha annunciato l’intenzione presentare sue liste, intercorrono da tempo reciproche simpatie e attestati di stima. Dopo gli omicidi di due senegalesi a Firenze, compiuti proprio da un simpatizzante di CasaPound, è arrivata così la decisione di puntare su Mbanga Bauna per le elezioni, anche ... Leggi tutto
Una settimana fa, Tolibzhon Kurbankhanov era solo uno dei tanti immigrati tagiki venuto a cercare fortuna a Mosca. Ora è una stella dell'internet russo. La ragione del suo successo è questo fantastico video musicale (visto quasi un milione di volte), intitolato "V.V.P." - le iniziali di Vladimir Putin, nonché l'acronimo di "prodotto interno lordo" in russo. Grazie a Mirumir, La Privata Repubblica può pubblicare in esclusiva la traduzione del testo di quello che probabilmente è il più incredibile panegirico mai dedicato al premier russo. Ricordiamo tutti ... Leggi tutto
Il linciaggio è la forma di giustizia nel senso più alto della parola. Gianfranco Miglio “Cos’è ‘sta roba?” Oh, merda. “Davvero, spiegami cosa hai intenzione di fare con questa cosa”. La mia ragazza è sulla porta della camera, minacciosa, e mi sventola in faccia la maschera di Bin Laden. L’avevo accuratamente nascosta nell’armadio tra un cumulo di cartucce di giochi del Sega Megadrive, ritagli delle rubriche di Massimo Giletti apparse sui giornalacci da parrucchiere per Grasse Matrone Mantenute™ e pubblicazioni anarchiche ciclostilate – insomma, un posto in cui ero sicuro ... Leggi tutto
Oggi a Roma è iniziato - ed è stato subito rinviato ad ottobre - il processo intentato da Mary de Rachewiltz (figlia di Ezra Pound) contro CasaPound per l'utilizzo del nome del padre. La de Rachewiltz si è decisa a fare causa a Iannone & co. in seguito alla sparatoria di Firenze e all'emersione dei legami di Casseri con i cosiddetti fascisti del terzo millennio. Per protestare contro questa "visione della cultura poliziesca e basata sul copyright", CasaPound si è "simbolicamente" appropriata del nome di ... Leggi tutto
La redazione de La Privata Repubblica riceve molte proposte di collaborazione non sollecitate ((Non è vero, anche perché non esiste alcuna redazione.)). Dopo alcuni anni di esperienza, siamo giunti all'inconfutabile conclusione che il 98.39% del materiale inviatoci ha meno valore di un seno in metastasi di Giorgio Faletti asportato e successivamente trapiantato nel cuoio capelluto di Piero Ostellino. Per rimediare a questa incresciosa situazione, abbiamo deciso di delegare il compito di leggere il materiale al nostro collaboratore, dott. Klaus Barbie, che ha insistito affinché venisse ... Leggi tutto
Allarme sul pianeta Calderoli! La crisi economica? Lo spread? Il bagno di sangue quotidiano che è Piazza Affari? La disoccupazione? No. A tormentare l'ex ministro è ancora l'affaire cotechino&lenticchie, ossia il sobrio "festino" di Capodanno organizzato a Palazzo Chigi da Mario Monti e famiglia. Il dirigente leghista non riesce davvero a capacitarsi di come Monti sia uscito indenne da questo enorme scandalo. Il 4 gennaio Calderoli aveva chiesto a gran voce le dimissioni del premier: Roberto Calderoli annuncia una interrogazione parlamentare nei confronti del premier, Mario Monti, ... Leggi tutto