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Nell'anno del Signore 2012, l'esistenza in Italia si svolge ancora su più livelli storici. Da una parte c'è una risibile frangia che, spingendosi oltre le colonne d'Ercole del succhiarsi il pollice opponibile, è addirittura arrivata a comprendere a fondo il concetto di "Satira Sociale". Dall'altra c'è una trascurabile maggioranza che galleggia tra zone temporali bloccate da qualche parte nel Medioevo, troppo impegnata a rigirare il mestolo nel pentolone in mezzo al villaggio, bruciare streghe e piegarsi 25 volte al giorno verso San Pietro per avere ... Leggi tutto
Piove a dirotto in questa fine d'ottobre crepuscolare, mentre torrenti di catrame scorrono violenti fuori dalla stazione, sotto luridi marciapiedi spezzati. Mi ritrovo a schivare barboni zoppi, junkie con arti amputati e lattine di birra sgasata inforcate sulle stampelle, e cerco disperatamente di salire sull'ultima corsa del tram prima dell'inizio dell'ennesimo sciopero generale. Mi riparo alla meno peggio con un Mein Kampf di terza mano. I camerati dei Freikorps sono già su, tengono le porte spalancate e mi trascinano a forza. Dentro è una bolgia, fa ... Leggi tutto
(Racconto scritto a quattro mani con Melissa P2.) «Instabile, volatile, pericolosa. Questa è la politica». Si sentono sirene in lontananza, e sul camper lanciato in una corsa disperata è un macello. I fumi delle polemiche sull’incontro con la finanza milanese sono asfissianti, il cadavere di Zoro sbatte a destra e manca accompagnando stancamente le sbandate del mezzo. Renzi ha la faccia di uno che sta facendo un discorsetto al suo sfintere senza riuscire a convincerlo del tutto. Nel sedile del passeggero c'è Gori, mezzo morto e riverso ... Leggi tutto
Nel caso in cui non ve ne foste accorti, negli ultimi giorni la crisi è praticamente finita. I Sacri Mercati sono entusiasti, i broker spalmano caviale e cocaina sulle tartine e le borse «volano» dopo che Moody's ha deciso di non gettare la Spagna nel cassonetto dell’indifferenziata. Il nostro spread è addirittura sceso fino a 313 punti base, con un rendimento dei decennali inferiore al 4,80%, «come non si vedeva dal giugno 2011, quindi prima della drammatica estate scorsa che vide l'Italia scendere nel girone ... Leggi tutto
Quando la merda varrà oro, il culo dei poveri non apparterrà più a loro. Henry Miller Frullate Pasolini, Buñuel, atroci sedute di sbiancamento anale, carrettate di psicofarmaci scaduti e testicoli di rinoceronte iniettati intramuscolo, mescolate e versate in un palazzo romano. Et voilà la festa di cui oggi parla tutto l'Internets: la "Festa Della Merda" organizzata dall’industriale-playboy Paolo Pazzaglia sul suo terrazzo panoramico, proprio di fronte a Palazzo Chigi. A questo simposio non poteva mancare la consigliera Veronica Cappellaro, consigliera PDL della Regione Lazio e presidente della ... Leggi tutto
In un servizio trasmesso ieri a Piazzapulita, un Formigli-boy rincorreva sbigotitto alcuni deputati condannati/indagati/rinviati a giudizio per corruzione che, nonostante ciò (o forse proprio per questo), discuteranno il ddl anticorruzione. La scena mi ha ricordato in maniera agghiacciante un breve spezzone di un film satirico del 1976, "Signore e signori, buonanotte", in cui Marcello Mastroianni rincorreva sbigottito un ministro corrotto. Ora, non so se il giornalista di La7 si sia allenato per ricostruire la scena del film passo per passo, ma le due interviste sono spaventosamente ... Leggi tutto
E nel partito, come in ogni altro partito, il sacrificio umano è la regola. Vassilis Vassilikos “Sei sicuro di volerlo fare sul serio?”, chiede l’edicolante mentre mi allunga una grossa busta gialla. Rispondo con un lieve cenno del capo: sono sicuro. Lui si gira da un’altra parte, muto. Appena arrivato a casa mi barrico in cesso, mi adagio dentro la vasca da bagno e strappo l’involucro. Il contenuto: La Lettura, inserto culturale domenicale del Corriere della Sera, e l’Unità del 2 settembre 2012, al cui interno si ... Leggi tutto
(Pubblicato anche su AgoraVox.) 4. Si muove squallida e voluttuosa, l’impiegata cinquantaquattrenne del catasto abruzzese che ho reclutato su Pinterest, languidamente aggrappata al palo arrugginito del mio scantinato. L’ho fatta vestire da Clementina Forleo e Viktor Orban, senza un particolare motivo. Ha una parrucca rossa, una toga sdrucita, una Nazione allo sfascio e gli avvoltoi del Fondo Monetario a piluccargli la cellulite. Seduto di fianco a me c’è Sandro, il Poeta. Indossa un kilt e regge pallido una biografia clandestina del vicepresidente del Partito Comunista Cinese Lin ... Leggi tutto