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L'Italia is under attack. Il valoroso Corriere della Sera ha scoperto solamente la punta di quello che è un immenso iceberg: una montagna ghiacciata che riflette odio, minacce e promesse di attentati terroristici da parte dei terroristi musulmani (ovviamente, da chi sennò?) e dagli Al Qaedisti, che hanno già insanguinato il nostro Paese con gli attentati alla stazione di Madrid, alla metropolitana di Londra, alla stazione di Bologna e a Piazza Fontana. Berlusconi e MAGDI CRISTIANO ALLAM sono già dei cadaveri: "Sono due morti che ... Leggi tutto
Mandare l'esercito a pattugliare le città? E allora, cosa c'è di strano? Si può fare. In Darfur si fa così, e non mi pare che nessuno si scandalizzi. Nella striscia di Gaza se uno vede un'uniforme mica grida alla deriva della democrazia. Per non parlare di Baghdad o di Kabul: i soldati sono sempre stati di grande aiuto nel mantenere saldamente l'ordine pubblico. Guardate che risultati! Chi non la pensa così è un terrorista complice morale del 9/11 ed è favorevole all'Unione Europea, cioè all'Eurabia, ... Leggi tutto
Ma davvero c'è ancora chi pensa che, di fronte allo sfacelo economico, al dilagante degrado sociale, morale e culturare, all'allignamento della corruzione, alla batosta agli Europei (soprattutto) e all'insignificanza dell'Italia nel panorama globale, la legge sulle intercettazioni non sia di fondamentale importanza? Beh, certo, forse un pò meno importante di Fede testimone di nozze della Gregoraci (certo che dimenticarsi così di Salvo Sottile, insomma, che squallore!), di una strizzata alla prostata di Bossi o di un cunnilingus di Veltroni, ma comunque decisivo per le sorti ... Leggi tutto
Argenteuil, cintura Nord parigina. Francia. Una donna va al commissariato locale. È una formalità. Una semplice complicanza burocratica. Un banale incidente automobilistico – c’è un errore/quella macchina non è mia/l’ho venduta anni fa. All’improvviso, le manette. Gelide, stringenti, avvolgenti. All’improvviso, quella donna è Marina Petrella. Marina Petrella - non un nome a caso. Il nome della ex donna di vertice della colonna romana delle Br. Il nome della donna condannata all’ergastolo nel “Moro ter”. Il nome di una latitante. Marina Petrella, ad Argenteuil, in Francia, è a ... Leggi tutto
Quando ho iniziato, qualche anno fa, ero in assoluta buona fede. Mi ero impresso in mente, delicatamente ma con un certo piglio decisorio, le parole che Nabokov ha scritto nel romanzo “L’occhio”: “Ho capito che l’unica felicità a questo mondo sta nell’osservare, spiare, sorvegliare, esaminare se stessi e gli altri, nel non essere che un grande occhio fisso, un po’ vitreo, leggermente iniettato di sangue”. Pensavo fosse così. Con una precisazione: il mio occhio non è fisso; è dinamico, al plasma, iniettato di bit, di ... Leggi tutto
MILANO - Ed ora il mondo della finanza italiana trema. Con un blitz all’alba, i Carabinieri del nucleo operativo di Milano hanno prelevato dalle loro abitazioni (omissis), (omissis), (omissis) e (omissis), più altri 10 soggetti coinvolti a vario titolo. Tra di questi vi sarebbe anche un arresto molto, per quanto possibile, più clamoroso degli altri. I capi d’accusa. L’accusa è quella di associazione per delinquere finalizzata all’aggiottaggio, al falso in bilancio, alla truffa e alla corruzione, quella di bancarotta fraudolenta e persino di estorsione. Dal ... Leggi tutto
Di SKA Che la politica sia il principale terreno del clientelismo lo si sa dalla notte dei tempi e non stupisce. Ma se per un caso fortuito ci si imbatte in un vero e proprio “libro mastro” di favori accordati o in lista d’attesa, con tanto di nomi, cognomi ed indirizzi è un altro paio di maniche. E’ quello che è successo ad un anonimo “segugio” del settimanale Centonove che impostando la ricerca “Pinnacle 10 e 11 Studio effetti video” su Emule si è ritrovato davanti tutt’altro: ... Leggi tutto
Di Holly Golightly Biùtiful cauntri. Un inglese sarcasticamente napoletano che incorpora due ore di pellicola. Un’ironia mal celante scherno, amarezza e - perché no - compassione per una terra senza speranza. Immagini vergognose, umilianti, degradanti. Immagini vere. Volti disperati, occhi silenti rotti dal pianto, persone che non sanno dove andare e, soprattutto, come vivere. Anni di duro e sano lavoro andati in frantumi, distrutti dalla diossina. Camion che scaricano rifiuti sotto le autostrade, alla luce del sole. Muri di immondizia che costeggiano strade infinite, rendendo impossibile il ... Leggi tutto