Dentro Il Mondo Degli Ariani Russi

Pubblicato da Blicero il 29.10.2013

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(Articolo originariamente pubblicato su questo blog russo. Traduzione gentilmente offerta da Mirumir.)

Che tipo di persona vi fa venire in mente la parola «ariano»? Sicuramente un tipo biondo, muscoloso, con gli occhi azzurri e un alto grado di istruzione. Del resto, parliamo di un individuo superiore. Nell’appartamento dell’ariano le pareti saranno tappezzate di medaglie olimpiche vinte con sudore e sangue, di attestati onorifici, di diplomi.

Purtroppo questa descrizione idilliaca è destinata a scontrarsi con la dura realtà. O forse mi sbaglio? Forse sono un agente giudaico-massonico mandato in questo mondo con il compito di diffamare gli ariani? Lascerò che a parlare siano alcune fotografie che ritraggono i fulgidi rappresentanti della super-razza. In fin dei conti, il semplice mortale non ha il diritto di vedere i suoi eroi? Ecco dunque un’eloquente rassegna fotografica sulla vita dei nazionalisti russi (cioè ariani) nel loro habitat naturale.

Siamo tenuti ad amare tutto ciò che fa parte di questo mondo. Se Cristo non ci avesse amati, col cazzo che sarebbe finito sulla croce per togliere i nostri peccati. Altrimenti eravamo spacciati ancora prima di cominciare. Oppure – per trovare un esempio vicino a Cristo per mentalità e purezza – se Putin non amasse i russi, avrebbe forse difeso i loro sentimenti religiosi dai luridi bestemmiatori e dalle loro sporche azioni demoniache?

Naturalmente no. Io sono stato concepito nell’amore, tu sei stato concepito nell’amore, tutti lo siamo stati. Possiamo dunque ignorare i membri più degni della nostra abietta e deviata società, i nazionalisti? Certamente no. Anche loro sono stati concepiti nell’amore:

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Ed è andata così:

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(Nella didascalia: «Sì, sono colpevole. Perché non ho paura di dire che sono russo!»)

Non so perché, ma dopo aver guardato questi avatar su VK1 ho avuto improvvisamente paura di dire che sono russo.

Vorrei comunque far notare che non ci sono persone più oneste e rispettabili degli ariani. Per esempio, questo qui sopra non ha paura di dire che è russo (che fegato). Questa gente – scusate se uso un nome collettivo mescolando gli ariani all’indistinto e indegno plancton umano –, questi individui superiori sono così rispettabili che non hanno niente da nascondere al loro popolo. Come nella Corea del Nord non si nasconde niente al Partito (tanto che le finestre rimangono aperte perfino di notte), così anche gli ariani sono puri al cospetto del Popolo, al quale è concesso l’onore di coesistere con loro nello stesso Paese.

Così, a quanto pare, gli ariani non nascondono neanche l’importantissimo apparato con cui trasmettono alle future generazioni il loro prezioso DNA, e dimostrano una passione veramente patologica per l’esibizione del pisello e del culo. Ma è probabile che la cosa sia legata alla loro profonda fusione con la natura, oltre che – ovviamente – alla loro intrinseca purezza d’animo.

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E che vada dritto dov’è il suo posto:

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E ci andrà, credetemi (altrimenti chiedete ai galletti cosacchi del Don). Perché i combattenti del fronte invisibile (non ho paura di usare questa parola) vegliano sulla Madre Russia, giorno e notte senza sosta, finché TU (sì, sì, proprio TU) continuerai a rotolarti negli abissi senza fondo della decadenza morale.

Affinché il malvagio tagiko non turbi la tua pace e la sporcizia giudaica non intacchi le tue radici slave, essi – mentre tu dormi tranquillo nel tuo letto – proteggono la Patria. Per esempio marcando con il loro piscio tutti i portoni, le vie e i cortili. In questo modo segnano il territorio slavo, mostrando allo straniero che qui non è il benvenuto. Metti che un ebreo si infiltri nel territorio dell’unità amministrativa russa con la sua borsa piena di lerciume, rompendo il cazzo a tutti. A un tratto ecco il piscio la guardia ariana. To’. Stronzo.

E cosa deve fare in questo caso? Suda freddo, naturalmente, fa cadere la sua merda sulla strada, accelera il passo. Il fatto è che gli ebrei e i tagiki hanno una forte intolleranza all’odore dell’urina ariana. Il piscio degli ebrei puzza, mentre quello dei nobili ariani è profumato. E gli ebrei e i caucasici, com’è noto, proprio a livello genetico non sopportano tutto ciò che è bello e profumato. A proposito, normalmente la diuresi ariana è pari a circa 4500 centimetri cubi. E faccio notare che si tratta solo dell’urina primaria. Alcuni zoologi britannici ritengono che gli ebrei e i caucasici possano essere intimiditi anche dalla fenomenale densità dell’urina ariana (1005-1030 g/l):

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Nel caso in cui queste drastiche misure non sortiscano effetti, ciascun ariano porta sempre con sé una pistoletta di plastica pronta all’uso:

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E l’ariano, faccio notare, ha sempre qualcosa di importante da difendere. Un ariano non è un ariano senza la sua bella e solare compagna dalla setosa chioma accarezzata dai venti settentrionali che spirano dal golfo. La ragazza ariana è ovviamente il paradigma della bellezza muliebre. E come potrebbe essere altrimenti? Gli ariani sono la razza superiore.

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Naturalmente l’ariana è flessuosa come una betulla che svetta solitaria sulla terra russa, e aggraziata come una barzelletta sporca:

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Ma soprattutto l’ariana è sexy, e con la sua sensualità sprona gli ariani alle loro imprese eroiche:

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E com’è noto niente sottolinea la sensualità quanto una lattina di JAGI2:

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Cosa credevate? Queste sono le ariane, e questo i loro uomini devono proteggere.

Se la mia puttana fosse un’Afrodite

Me la scoperei con grande appetito

Ma dato che è una squinzia qualunque

Me la scopo normalmente quando arriviamo al dunque3

Naturalmente, l’ariano deve essere all’altezza delle leggiadre forme della sua ninfa. Deve cioè essere bello:

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Sexy:

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Molto sexy:

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Ben piazzato:

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Mentalmente stabile:

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Alla moda:

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Stiloso:

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Pericoloso:

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Doppiamente pericoloso:

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Pericoloso, e bello in senso puramente ariano:

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Troppo pericoloso:

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Super-mega pericoloso:

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Altamente istruito:

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Sono rossista»)

E soprattutto, per qualche motivo sconosciuto, dev’essere un’oca. [Scritta sulle dita della mano: gus’, oca. N.d.T.]

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Dato che l’ariano non pensa mai a se stesso, ed è un vuoto pneumatico ricolmo di patria, non sorprenderà il fatto che sia anche molto frugale. Tutti i soldi risparmiati con il sudore della fronte lui li spende per il bene del popolo russo e per la lotta contro i maledetti nemici. Per questo è costretto a procurarsi i vestiti dei fratelli maggiori, di un paio di taglie più grandi:

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E credetemi, questa non è nemmeno la variante peggiore: alcuni sono costretti a indossare le magliette delle loro fidanzate ariane.

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(ЯРУССКАЯ, «SONORUSSA», N.d.T.)

L’ariano non si concede nemmeno un alloggio adeguato. E si capisce. Come si fa a pensare al lusso, quando il nemico della Russia è in agguato?

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Un alloggio? Non spendono neanche per il dentifricio. Non c’è dubbio: è vero amore per la Patria.

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Lesinano anche sulle pomate per l’acne:

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Ma non pensate male. Non è che l’ariano non sia capace di guadagnare. No no. Che ariano sarebbe. Ecco come fanno i soldi:

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(Nella foto – Il biglietto sul collo pubblicizza lo schema piramidale di Sergej Mavrodi, ex parlamentare e noto truffatore russo: “Rendimenti fino al 75%”, N.d.T.)

Quando non lottano per il radioso futuro della razza ariana, i ragazzi vanno ai raduni per sensibilizzare la coscienza dei loro connazionali:

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Chissà perché, però, la coscienza nazionale non si sensibilizza. In compenso, i caucasici scappano terrorizzati e la sera raccontano ai loro figli le scene agghiaccianti a cui hanno assistito. Ed è proprio in questo modo che ci si libera dei caucasici: non solo per le strade, ma anche nei bar.

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Se li incontrassi io per strada gli darei tutti i miei soldi, zitto e mosca. Per il bene del popolo. Pensate come deve tremare il nemico al loro cospetto!

Quando il duro lavoro si è concluso, è sempre possibile organizzare una conferenza sul tema “Chi vive bene in Russia?”:

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Poi ci si dedica allo sport:

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E se va bene si fa pure l’amore con una dama ariana dagli occhi cerulei:

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Sono questi gli individui che costruiscono instancabilmente, qui e ora, il luminoso futuro socialista della Russia. E tu cosa fai?

Le guerre non ci fanno più paura dacché egli sta di guardia

E la Russia dorme sonni tranquilli quando vigila l’ariano.

  1. Vkontakte, social network russo, N.d.T. []
  2. Jaguar, bevanda alcolico/energetica molto diffusa nella Russia post-sovietica, soprattutto tra i gopniki (i coatti), N.d.T. []
  3. Da Afrodita, canzone dei Chuj Zabej (X.3.), gruppo underground russo/sovietico. []

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Drop the Hate / Commenti (1)

#1

Uljanka
Rilasciato il 29.09.14

Blin! Ma la scala della sesta foto (o settima, se si conta come i piani delle case russe) è identica a quella del convitto universitario Kalinin di Leningrado, dove stavo io!

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