Le Atomiche Della Pace
È ufficiale: lo spirito dello scrittore americano Joseph Heller si è impossessato del corpo del ducaconte Min. degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata e gli ha impiantato nel cervello il Vocabolario B.
ROMA – Il ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, ritiene che sia “molto basso” il rischio che Israele attacchi l’Iran e auspica che le pressioni occidentali possano costringere Teheran a fermare il suo programma nucleare che a suo avviso ha “uno scopo militare”. Il titolare della Farnesina però non e’ dello stesso parere nei confronti d’Israele che, al contrario dell’Iran, non ha mai firmato il Trattato di non proliferazione nucleare (Tpn), non è un membro dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) e non ha mai permesso all’Aiea di visitare i suoi siti nucleari. Israele, secondo le fonti occidentali e non, è in possesso di almeno 200 testate atomiche. Alla domanda se si facciano due pesi e due misure tra il nucleare di Teheran e la bomba israeliana, Terzi risponde che l’esistenza dell’ordigno di Tel Aviv “non è mai stata dichiarata”. In altre parole il ministro degli Esteri italiano prima dice di non sapere nulla dell’atomica israeliana ma all’improvviso cambia idea: “se comunque Israele l’avesse, avrebbe finalità pacifiche”.
(Fonte.)
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