L’Autodafé Di Voina
Il collettivo artistico russo Voina ha festeggiato il capodanno a modo suo. Poco prima della mezzanotte gli attivisti hanno scavalcato la recinzione della stazione di polizia n. 71 a San Pietroburgo e hanno bruciato con alcune molotov una camionetta usata per il trasporto dei detenuti. Oleg Vorotnikov (in carcere fino a poco tempo fa), Leonid Nikolayev (idem) e Natalia Sokol (su cui pende un mandato d’arresto internazionale) hanno preso parte all’azione, chiamata “Autodafé, o fottendo Prometeo“.
Questo il comunicato di Alexei Plutser-Sarno, ideologo e portavoce del gruppo:
Cari russi, questa azione è un modesto regalo di Voina rivolto a tutti voi. È un regalo a tutti i prigionieri politici russi: Philip Kostenko, Sergei Udaltsov, Taisia Osipova, Sergei Mokhnatkin, Vladimir Bukovsky e molti altri. Dedichiamo inoltre questa azione ai deceduti, eroici prigionieri politici Sergei Magnitsky, Anatoly Marchenko, Kronid Lyubarsky, Alexander Ginzburg, Andrei Sinyavsky, Yuri Galanskov, Yuli Daniel. Distruggiamo tutte le prigioni! Libertà per tutti i prigionieri politici! I poliziotti non ci fottono – siamo noi a fotterli! Buon anno, compagni!
E questo è il video dell’azione:
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L’Autodafé Di Voina | Informare per Resistere
[…] non ci fottono – siamo noi a fotterli! Buon anno, compagni!E questo è il video dell’azione:http://www.laprivatarepubblica.com/lautodafe-di-voina/ Dovresti leggere anche :Imprenditore agricolo: “Equitalia? Finisce co…NO TAV- sulla […]