Gran Prix Du Zimbabwe
“Le elezioni in Zimbabwe non sono state libere!” ha tuonato stamattina Ban Ki-Moon, una delle innumerevoli comparse che veniva picchiata selvaggiamente da Kato in The Green Hornet – erm, intendevo dire il segretario generale dell’ONU – in relazione al trionfo del candidato Mugabe, che come avversario aveva il candidato Mugabe.
Il solare funzionario ONU ha poi auspicato una “soluzione politica” tra un dittatore che tiene in pugno il suo paese da 28 anni e che tra l’altro non si è mai posto alcun problema nell’usare la violenza, e Morgan Tsvangirai, il leader dell’Mdc che si è ritirato dalla corsa presidenziale per evitare di finire con la testa mozzata a colpi di machete. Ma quest’ultimo non si deve preoccupare: mal che vada, un bel Nobel per la Pace Nel Mondo non glielo toglie nessuno.
Ovviamente Ban Ki-Moon è stato solo il primo a qualificarsi all’usuale Gran Premio “Usa Il Diritto Internazionale Per Pulirti Il Culo e Sembrare Un Democratico Sostenibile”, prestigiosa gara che ha luogo ogni qualvolta che qualche junta militare decide di massacrare la sua popolazione o quando è da decenni che si scatenano guerre civili, pulizie etniche, genocidi e quant’altro – tutto questo in paesi che geopoliticamente contano meno del Maurizio Costanzo Show e che non hanno risorse naturali da prosciugare, ovviamente.
Notevole anche la proposta del Sudafrica: una coalizione al potere, composta da Mugabe (che comunque ha già aperto al “dialogo”: non sapevo che nello Zimbabwe prendessero il Tg1) e Tsvangirai; soluzione già adottata con enorme successo in Kenia, qualche anno fa. Bravi, bis. E’ un po’ quello che succede in Italia: la monnezza in Campania si toglie con il Lodo Schifani-Alfano-Riina.
Al Gran Premio partecipa anche l’Unione Africana (la favorita assoluta). Nel summit che si sta tenendo a Sharm El Sheik, in Egitto, tra presidenti che sono al potere da vent’anni (tipo lo stesso Mubarak, capo di stato dal 1981), e governi accusati di genocidio (Sudan) c’è l’imbarazzo della scelta su chi può lustrare le sue credenziali liberal-democratiche per risolvere l’ennesimo, tragico abuso di potere all’africana. Quello di vedere frotte di dittatori condannare un loro simile è uno spettacolo, del resto, più unico che raro.
Poi c’è la comunità internazionale, fantastica Cenerentola, che critica con tutta la debolezza che può Mugabe (e che risultati!), che minaccia fantomatiche sanzioni contro il regime e che, sottobanco, tramaccia spudoratamente da anni ed anni con i peggiori criminali di guerra mai visti sulla faccia della terra. Intanto si continua a prendere atto, con sommo piacere, del fatto che il capitolo VII della Carta ONU vale solamente per l’Iraq – in attesa di nuclearizzare l’Iran e magari qualche altro Stato Canaglia, se c’è tempo.
Non si possono poi non menzionare le autorità mondiali del pianeta, ultimi baluardi del genere umano, cioè Nelson Mandela ed il Vaticano, dai quali sta provenendo un minaccioso (per Mugabe, eh!) silenzio. Il primo, nonostante i dottori gli abbiano raccomandato di evitare “ogni fonte di stress”, è stato troppo impegnato a prendere un volo intercontinentale per farsi pelosamente celebrare da rockstar (pfff!) sfatte e puttane cocainomani/alcolizzate il cui conto in banca sanerebbe tranquillamente l’economia dell’Africa. Per quanto riguarda il secondo, invece: ma vi pare che Mugabe sia uno sporco laico anticlericale?
Che vinca il migliore.
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Drop the Hate / Commenti (11)
#2
Destrosio Al Magnesio
Ma ti hanno fatto togliere anche l’articolo precendente a quello dell’intercettazione?
Motherfuckers.
#4
#5
stefanodilettomanoppello
Io fossi in te prenderei tutte le dichiarazioni di Confalonieri Ghedini e co e ci farei un bel quadretto.
tutta pubblicita a gratis. :)
ciao ciao.
#7
Luoi
Vuoi che ripubblichiamo l’articolo precedente da un’altra parte? Sono sicuro che ci sono tanti che le metterebbero sul loro sito… All’estero!
#8
ester
bentornato. non preoccuparti di nulla, vai avanti per la tua strada,noi siamo con te.
#9
Astin
Sei un sovversivo. Punta dell’iceberg di chissà quale gruppo eversivo antidemocratico e populista. Magari asservito ai servizi segreti antidittatoriali. COMUNISTA.
Nota: ciò appena scritto E’ FALSO. Completamente inventato.
Dei foglietti dei nostri tre amici sai cosa farne. Hai due possibilità. Una è incorniciarli, l’altra un po’ meno aulica…
Se ti condannano ricorda che vorrà dire che avrai le credenziali.
Si ringrazia l’esimio arbiter elegantiarum (non è vero: boccaloni) R.d’A. il quale ha perso un’altra ottima occasione.
#10
ale
bentornato, alla fine l’han capita che non c’entravi niente..
una denuncia a quei cretini di Dagospia, però, ci starebbe proprio… che vastasi, non si può spalare la m….a sulla gente e passarla liscia!
ciao…
#11
Valentina
Vi ho scoperto in ritardo, ma rimedierò.
Nel frattempo chiedo asilo politico..
#1
prefe
ciao
ti seguirò, ho conosciuto il tuo blog immaginerai come e lo trovo molto ben fatto! Altrochè… bravo…
Ne parlo anche qui
ciao
(sarei curioso di leggere quanto hai scritto ieri… io non dico nulla ma qui a sinistra ho inserito una mail…)