Dacci Oggi Il Nostro CTRL+C/CTRL+V Quotidiano
Dopo anni di angoscianti ricerche sulla fede, pianti disperati nella vasca da bagno e smarrimenti negli abissi dell’ateismo, posso finalmente dire di aver trovato la religione che fa per me: il Kopimism.
La Chiesa Missionaria del Kopimism è stata fondata nel 2010 dallo studente di filosofia Isak Gersonda e da un gruppo di pirati svedesi. Come simbolo ufficiale ha una K (ovvero la combinazione di tasti CTRL+C e CTRL+V). Il Dio è uno, magnamino e infinitamente saggio: il file sharing. Sul sito ufficiale si può leggere quello in cui credono:
Per la Chiesa del Kopimism, l’informazione è sacra e copiare è un sacramento. L’informazione è un valore, in sé e per quello che contiene, e il valore si moltiplica attraverso la copia. Per questo, copiare è fondamentale per l’organizzazione e i suoi membri.
Per prevenire le persecuzioni delle autorità contro i suoi credenti, per più di un anno la Chiesa ha ripetutamente cercato di ottenere un riconoscimento legale dallo Stato svedese – ma senza troppa fortuna. Nello scorso dicembre 2011, ecco la svolta: le autorità svedesi (in particolare l’agenzia statale Kammarkollegiet) hanno registrato la Chiesa del Kopimism come “organizzazione religiosa”. Il fondatore della religione, naturalmente entusiasta, ha dichiarato a TorrentFreak: “Penso che più persone1 avranno il coraggio di riconoscersi come Kopimisti. Magari non in pubblico, ma almeno dicendolo ai familiari”.
Nonostante il riconoscimento del Kopimism, scaricare Sons of Anarchy o Breaking Bad dai torrent non è ancora considerato un atto di fede alla stregua del mangiare una particola. Anzi, è ancora abbastanza illegale. Ma nell’Europa di Hadopi e in un periodo storico in cui si discute il SOPA, anche notizie del genere – a cavallo tra il freakshow scandinavo ed un bizzarro attivismo digitale – possono smuovere qualcosa.
Se anche voi siete stati fulminati sulla via del Proxy, l’iscrizione alla Chiesa (a differenza di sette come Scientology et similia) è gratis.
- Negli ultimi sei mesi la Chiesa ha triplicato i suoi membri: da 1000 a 3000. [↩]
#1
McLaud
Dopo anni di angoscianti ricerche sulla fede, pianti disperati nella vasca da bagno e smarrimenti negli abissi dell’ateismo, posso finalmente dire di aver trovato la religione che fa per me: il Kopimism.
La Chiesa Missionaria del Kopimism è stata fondata nel 2010 dallo studente di filosofia Isak Gersonda e da un gruppo di pirati svedesi. Come simbolo ufficiale ha una K (ovvero la combinazione di tasti CTRL+C e CTRL+V). Il Dio è uno, magnamino e infinitamente saggio: il file sharing. Sul sito ufficiale si può leggere quello in cui credono:
Per la Chiesa del Kopimism, l’informazione è sacra e copiare è un sacramento. L’informazione è un valore, in sé e per quello che contiene, e il valore si moltiplica attraverso la copia. Per questo, copiare è fondamentale per l’organizzazione e i suoi membri.
Per prevenire le persecuzioni delle autorità contro i suoi credenti, per più di un anno la Chiesa ha ripetutamente cercato di ottenere un riconoscimento legale dallo Stato svedese – ma senza troppa fortuna. Nello scorso dicembre 2011, ecco la svolta: le autorità svedesi (in particolare l’agenzia statale Kammarkollegiet) hanno registrato la Chiesa del Kopimism come “organizzazione religiosa”. Il fondatore della religione, naturalmente entusiasta, ha dichiarato a TorrentFreak: “Penso che più persone1 avranno il coraggio di riconoscersi come Kopimisti. Magari non in pubblico, ma almeno dicendolo ai familiari”.
Nonostante il riconoscimento del Kopimism, scaricare Sons of Anarchy o Breaking Bad dai torrent non è ancora considerato un atto di fede alla stregua del mangiare una particola. Anzi, è ancora abbastanza illegale. Ma nell’Europa di Hadopi e in un periodo storico in cui si discute il SOPA, anche notizie del genere – a cavallo tra il freakshow scandinavo ed un bizzarro attivismo digitale – possono smuovere qualcosa.
Se anche voi siete stati fulminati sulla via del Proxy, l’iscrizione alla Chiesa (a differenza di sette come Scientology et similia) è gratis.
> AMEN!